Come preparare un file per la stampa digitale


 Pubblicato il 12 aprile 2021
 Tempo di lettura: 3'53"

 

 

Grazie alla tecnologia della stampa digitale offset è possibile ottenere un’ ottima resa su qualsiasi tipo di materiale, dunque rispetto ai metodi di stampa tradizionale è più facile ottenere dei packaging perfetti per i tuoi prodotti. Per poter ottenere il massimo risultato è però importante partire da una buona base di partenza, preparando un file grafico adeguato alla stampa e usando qualche piccolo trucchetto che fa davvero la differenza sul risultato finale

 

Ecco qui di seguito una checklist con le linee guida da seguire per ottenere dei file per la stampa perfetti!

 

Colori e cromie

Iniziamo da un aspetto fondamentale, la resa cromatica dei colori nella stampa. Quando viene elaborato un file grafico per la stampa è indispensabile che questo venga realizzato usando dei profili colore in quadricromia CMYK (ciano, magenta, giallo, nero ).

Perchè è molto importante rispettare questa indicazione? Tieni a mente che non esistono delle corrispondenze esatte tra colori RGB o con colori Pantone e profilo CMYK, quindi potresti ottenere colori nettamente diversi da quelli che avevi scelto in video.

Assicurati sempre che il file grafico sia realizzato in quadricromia per evitare brutte sorprese!


 

Risoluzione di stampa

Scegli come risoluzione 300 dpi, che è quella risoluzione ottimale per un file di stampa.

 

Tracciati e font

Prima di inviare il file di stampa assicurati di aver incorporato i font nel PDF o che siano stati convertiti in curve/tracciati. Qualche specifica tecnica per avere dei parametri: il tratto minimo stampabile equivale a 0.25 pt, mentre la misura minima dei caratteri è invece di di 6 pt.

Ricorda che nel settore alimentare le informazioni più importanti che riguardano ingredienti e allergeni non devono mai essere inferiori a 1.2 (maiuscole) 

 

Abbondanza e margini

Melius est abundare quam….? No tranquillo, non vogliamo farti tornare alla mente i momenti di panico durante le interrogazioni di latino a scuola! Però questo antico proverbio è perfetto per spiegare l’importanza dei margini nel processo di stampa.

Sia che si tratti di una etichetta rettangolare, quadrata, rotonda oppure sagomata Il file dovrà essere in scala 1:1 e deve presentare 2 mm di abbondanza per ogni lato.

Ricorda : è consigliabile che la distanza dei testi dal taglio della fustella sia almeno 3 mm.

Meglio abbondare un po’ quindi, sempre senza esagerare e rispettando queste misure!

 

Etichette sagomate, taglio e fustellatura

Per poter ottenere le etichette della forma che desideri, queste devono essere tagliate attraverso il processo di fustellatura meccanica, con lamierini magnetici flessibili calibrati in base al materiale scelto; Nella creazione di etichette adesive si può dare libero sfogo alla creatività, ma per avere una resa perfetta ti consigliamo di evitare di creare sagome troppo complesse. Quando si tenta di fustellare sagome con angoli molto acuti ( per esempio all'interno dell'etichetta ) e sagome molto complesse il rischio è che il taglio avvenga in maniera poco precisa e che ciò causi dei problemi di applicazione e rimozione dell'etichetta dal supporto siliconato. 

 

Etichette trasparenti e su materiale metallizzato

I colori di stampa non hanno una resa coprente, è quindi importante che, in fase di studio di un’ etichetta da stampare su materiale trasparente o metallizzato (e quindi prima di inviare il file allo stampatore), si crei il bianco da stampare sotto la quadricromia.

Il bianco aiuta a rendere la stampa coprente e quindi ad evitare trasparenze.

Nel caso di materiali trasparenti, la dove non si è previsto di stampare il bianco, si otterrà una stampa trasparente (si vedrà quindi il prodotto sul quale è applicata l'etichetta).

I materiali metallizzati invece possono essere una valida ed economica alternativa alla lamina in foil.

Per ottenere un effetto metallizzato (per esempio un blu metallizzato) bisognerà prevedere di stampare il bianco sotto tutte le zone che si desidera stampare eccetto sotto alle zone blu;

in questo modo verrà simulata una lamina blu dove prestabilito, la stessa cosa vale per ottenere una lamina oro oppure argento.

Il materiale da cui partiamo è un metallizzato argento per cui se si desidera una lamina argento bisogna che sulle parti desiderate non venga stampato niente oppure solo un retino in base all'effetto voluto.

Anche in questo caso è importante che il bianco sia preparato in modo da essere stampato nelle zone desiderate dell'etichetta.

 

Formato file

Ultimo, ma non per importanza il formato del file. Il file grafico deve essere salvato in formato  PDF, senza alcuna protezione da password.


 

Bene, ora le tue etichette sono pronte per andare in stampa! Per saperne di più sulla stampa digitale ti consigliamo questo articolo

 

 

 

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